ELEMENTI DI CATECHESI - 25: LA VITA TERRENA E MIRACOLI DI GESU’ CRISTO

Che fece Gesù Cristo nella sua vita terrena?
Gesù Cristo, nella sua vita terrena, c’insegnò con l’esempio e con la parola a vivere secondo Dio, e confermò coi miracoli la sua dottrina; infine per cancellare il peccato, riconciliarci con Dio e riaprirci il Paradiso, si sacrificò sulla Croce, “unico mediatore tra Dio e gli uomini” (1 Tm 2,5).

Per salvarsi occorre compiere la divina volontà “vivendo secondo Dio”. Il Redentore, nostro Maestro, ci insegnò con l’esempio e con la parola quale sia la divina volontà e come la si metta in pratica.
Gesù, per oltre trent’anni, nella povera casa di Nazareth pratica la dottrina e la virtù che poi insegnerà con la predicazione durante la vita pubblica. Chi soltanto insegna è piccolo nel Regno dei Cieli; invece è grande colui che prima fa ciò che insegna, e quindi ammaestra (Mt 5, 19).
All’insegnamento dell’esempio segue quello orale; durante la vita pubblica, Gesù Cristo fece conoscere le verità necessarie da credere, le virtù da praticare, la legge divina da osservare.

SANTA SCOLASTICA, ORA PRO NOBIS

Aforisma

"Tacete, o parlate di Dio, poiché quale cosa in questo mondo è tanto degna da doverne parlare?"

La vita
 
Scolastica nacque attorno al 480 da una nobile famiglia di Norcia, in Umbria, in un paesaggio che aiutava la contemplazione di Dio attraverso il creato.
Sorella gemella di san Benedetto, fin da bambina aveva avuto una particolare attrazione per la vita consacrata a Dio. La preghiera, pura e ardente, e il desiderio del Cielo erano molto forti in lei. Il legame con Benedetto andava sempre più rafforzandosi grazie alla scelta comune della vita monastica che li rendeva in Cristo un’unica anima. Ella fu la prima monaca benedettina, in quanto fondò un monastero vicino a Piumarola, dando origine all’Ordine delle Benedettine, ramo femminile del medesimo ordine maschile fondato dal fratello.